La Nuova Provincia di Asti

La Nuova Provincia, testata giornalistica dell’Astigiano, compare per la prima volta nelle edicole il 27 settembre 1953. Quasi 70 anni di storia che rappresentano un traguardo significativo per un giornale che nel corso degli anni è stato sempre la voce degli astigiani e un riferimento imprescindibile per l’intera comunità.  Il primo direttore del giornale fu lo stesso fondatore, Pietro Perrone. Poco tempo dopo l’incarico passò a Primo Maioglio, maestro elementare, partigiano, che sarà per tanti anni il direttore “storico” della testata. Nel 1956 editore divenne Giuseppe Cirio, che con immensa passione lo condusse, insieme alla moglie Linda Ferraro, che si sostituì a lui quando venne a mancare,  fino alle soglie degli anni 2000, consegnandolo ai figli che ancora oggi lo amministrano.   La Nuova Provincia entra nelle case prima come settimanale poi dal 1991 con la seconda edizione del venerdì che si affianca alla storica uscita del martedì. Nel 2004 una nuova svolta, l’edizione del mattino che porta il giornale a essere in edicola insieme a tutti i principali quotidiani. Intanto grazie a una redazione di professionisti, corrispondenti e collaboratori di prestigio, con un dinamismo che la fa stare al passo dei tempi “La Provincia” – come viene chiamata dai suoi lettori – si arricchisce sia nella veste grafica (adottando il “full color”),  sia di contenuti che di nuovi canali per portare avanti la sua missione: comunicare a tutti nel miglior modo possibile. Per questo è uno dei primi giornali locali a dotarsi di un sito internet negli anni 2000 e, dal 2012, a dare vita a un vero portale dell’informazione astigiana con sezioni dedicate alla cronaca, la politica, l’ambiente, l’economia, la cultura, gli spettacoli e il sociale.  La Nuova Provincia, a febbraio del 2021 ha adottato un’unica uscita settimanale, offrendo ai propri lettori un giornale completamente rinnovato nella grafica e più ricco di informazioni, servizi, approfondimenti, inchieste e interviste. Il sito internet, www.lanuovaprovincia.it, è stato anch’esso potenziato nei contenuti e rappresenta ora più che mai un crocevia di riferimento per il nostro territorio, nel frattempo diventato Patrimonio Unesco. Il giornale è infine presente anche sui principali canali social con un numero significativo di follower. Insomma una continua trasformazione è in atto e anche per il futuro non mancheranno le strategie adeguate per mantenere, come è sempre stato, quel prestigioso primato di primo organo d’informazione della provincia di Asti.